Primo QualiWare Contest: ecco chi ha vinto!

Giovedì 9 Novembre si è concluso il primo QualiWare Contest, il concorso che abbiamo organizzato e che da un lato ha consentito a 3 nostri clienti di vincere alcune ore di attività tecnico-formativa e dall’altro darà modo a chi vuole inserire nella propria azienda un software che lo aiuti a migliorare il proprio sistema di gestione a capire se QualiWare è o meno il prodotto giusto per lui.

Quando abbiamo pensato a questo concorso eravamo in pieno passaggio del nostro sistema di gestione dalla ISO 9001:2008 alla nuova ISO 9001:2015 e stavamo cercando di rispondere ad un ponto fondamentale della norma, quello della VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI (punto 9 della norma).

Nello specifico eravamo fermi sul punto 9.1.2, quello sulla SODDISFAZIONE DEL CLIENTE.

[…] L’organizzazione deve monitorare la percezione del cliente riguardo al grado in cui le sue esigenze e aspettative sono state soddisfatte. L’organizzazione deve determinare i metodi per ottenere, monitorare e riesaminare queste informazioni.

Nota Esempi di monitoraggio della percezione del cliente possono comprendere indagini sui clienti, informazioni di ritorno da parte del cliente sui prodotti forniti e servizi erogati, riunioni con i clienti, analisi delle quote di mercato, espressioni di gradimento, richieste di interventi in garanzia e rapporti dei venditori. […]

Un punto che molto spesso le aziende sottovalutano pensando che basta che il cliente non apra dei reclami perchè si possa ritenere soddisfatto. Questo in parte magari può essere vero ma ha diversi aspetti nascosti di cui non si tiene conto:

  1. non riesci a misurare effettivamente quanto il tuo cliente è soddisfatto
  2. non sai se realmente il tuo cliente sta usando il tuo prodotto o se lo ha “messo in un cassetto”
  3. non riesci ad ottenere informazioni utili a migliorare il tuo prodotto o servizio

Quello che volevamo ottenere da questo primo QualiWare Contest non era un semplice allineamento con quanto richiesto dalla norma quanto capire cosa, di QualiWare e del nostro modo di lavorare, piace di più ai nostri clienti e in modo da migliorare sempre di più ed offrire un’esperienza sempre migliore a chi ci sceglie come partner (non solo come fornitori).

A questo primo QualiWare Contest hanno partecipato diverse aziende e la classifica finale è stata decisa, sul filo del rasoio, da veramente una manciata di voti di differenza.

L’azienda F. Q. C. Italia si è aggiudicata il 3° premio e quindi riceverà 2 ore di attività tecnico-formativa.

Il secondo premio, 4 ore di attività tecnico-formativa, è stato vinto dall’azienda Sati Spa.

Infine il 1° premio, quindi 8 ore di attività tecnico-formativa, se l’è aggiudicato l’azienda Profimed Srl.

Un grosso grazie a tutti i partecipanti e complimenti ai tre vincitori da parte di tutto lo staff di Analysis.

Ho sottolineato più volte che questo è stato solo il PRIMO QualiWare Contest perché abbiamo deciso di replicare ogni anno questo concorso in modo che sempre più clienti soddisfatti possano lasciare la loro testimonianza e poter vincere i premi che metteremo in palio.

A differenza della prima edizione infatti, per partecipare e magari vincere QualiWare Contest 2018 avrai un intero anno di tempo, durante il quale potrai preparare la tua recensione e potrai votare.

Quindi prima lasci la tua testimonianza e più tempo avrai per ottenere Condivisioni e Mi piace e quindi vincere!

Vuoi lasciare adesso la tua recensione per QualiWare Contest 2018 ma non sai cosa dire?


Clicca sul pulsante qui sotto per rivedere le recensioni lasciate dalle aziende che hanno partecipato ed avere una linea guida. 

Digitalizzazione dei processi aziendali

Cosa si intende per digitalizzazione dei processi aziendali? 

La parola digitalizzazione indica il processo di trasformazione di un’immagine, di un suono, di un documento in un formato digitale ma la sua applicazione in azienda viene spesso fatta in maniera approssimativa e senza sfruttarne appieno tutti i benefici.

La digitalizzazione non è solo quell’insieme di attività che ti porta ad eliminare la carta in azienda che per carità è già di per sè un grosso vantaggio, ma deve essere un approccio più orientato al miglioramento dell’intero sistema aziendale.

Il risparmio che ti porta eliminare la carta nelle attività che svolgi tutti i giorni è solo uno dei vantaggi che ti può portare la digitalizzazione in azienda.

Quando digitalizzi, ma lo devi fare bene, devi ragionare soprattutto in termini di controllo.

Ma controllo di cosa?

Il controllo che potrai avere sui dati e le informazioni che vai a registrare.

Pensando ad esempio alla ISO 9001:2015, sono due gli aspetti su cui ad esempio fa più leva, il passaggio da documenti e registrazioni ad informazioni documentate e la gestione per processi.

Il passaggio da documenti e registrazioni ad informazioni documentate è il primo passo verso la digitalizzazione ovvero verso la registrazione in formato elettronico di documenti e registrazioni.

Questo, sempre se fatto in maniera corretta e supportata da un sistema adatto, porta come primo e vero vantaggio quello di poter effettuare tutta una serie di controlli ed interrogazioni sui dati che hai inserito consentendoti di attivarti più velocemente e in maniera più puntuale per risolvere un problema o anche solo per prendere una decisione.

Stesso discorso, anche se un po’ più articolato, lo puoi fare sui processi.

La digitalizzazione dei processi fatta come si deve e con il supporto di un sistema adatto può portarti ad ottenere un maggiore controllo sia sul tuo sistema di gestione, se ne hai uno, ma soprattutto su tutta la tua azienda.

Una gestione per processi ben fatta, in cui hai individuato gli input e gli output corretti, le attività che compongono il processo ed i relativi responsabili e persone coinvolte, hai valutato l’impatto dei rischi (sia in accezione negativa che positiva del termine) ma soprattutto hai determinato gli indicatori più importanti, ti può portare ad una migliore gestione della tua azienda.

Consentendoti di attivarti in maniera più rapida, puntuale ed efficace rispetto a ciò che è più importante e critico da gestire.

L’importanza e l’impatto della digitalizzazione è così alta che lo stato ha istituito un Voucher per la digitalizzazione delle PMI.

Questo Voucher, di importo non superiore ai 10000€, ha come finalità la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico e potrà essere richiesto a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Cosa puoi fare quindi con questi 10000€?

Puoi utilizzarli per acquistare software, hardware o servizi che hanno, ad esempio, lo scopo di:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro;

Puoi quindi ad esempio ragionare in termini di ISO 9001:2015 e dotarti di un software che ti consenta una migliore gestione dei tuoi processi e dei relativi indicatori oppure che ti consenta di automatizzare ed allo stesso tempo migliorare i flussi delle informazioni e delle attività tramite l’utilizzo di un BPM (Business Process Management).

Qual è questo software?

Il software che ti consente la digitalizzazione dei processi aziendali (intesa come gestione informatizzata anche delle informazioni e dei dati associati) e allo stesso tempo anche di avere un BPM semplice programmare, flessibile ed allo stesso tempo molto potente è QualiWare.

Manda una mail commerciale@qualiware.it per ricevere maggiori informazioni sulla gestione per processi e sul BPM di QualiWare. 

Mentre per approfondimenti sul Voucher di digitalizzazione CLICCA QUI

ISO 9001:2015. I punti critici evidenziati durante gli audit di certificazione.

Stai pensando o hai già pianificato di adeguare il tuo sistema di gestione per la qualità alla ISO 9001:2015? Vuoi conoscere quali sono le principali osservazioni e non conformità che sono state riscontrate dagli auditor durante le verifiche per la certificazione ISO 9001:2015 per poter correre ai ripari prima che tocchi a te?

Anche se le aziende che hanno effettuato il passaggio alla nuova ISO 9001:2015 sono,in percentuale, veramente poche, è possibile già farsi un’idea di quali sono i punti dell norma per i quali sono state aperte più osservazioni e non conformità da parte dei valutatori.

Questi punti sono, dal 2015 ad oggi, il 7, l’8 e il 10 che come puoi vedere nel grafico sotto hanno ricevuto, rispetto agli altri, un alto numero di osservazioni e non conformità, a volte anche gravi.

Grafico delle segnalazioni e non conformità riscontrate durate gli audit di certificazione ISO 9001:2015

Questi punti riguardano il SUPPORTO(p.to 7), le ATTIVITA’ OPERATIVE (p.to 8) e il MIGLIORAMENTO (p.to 10).

Osservazioni e non conformità legate al punto 7

Le segnalazioni riguardano la manutenzione delle infrastrutture e dei sistemi di misurazione che servono per effettuare i controlli di qualità sui prodotti, la determinazione delle competenze relative alle risorse la cui attività impattano sulla gestione della qualità e la relativa formazione ed infine la comunicazione, sia interna che esterna, relative al sistema di gestione della qualità.

Le problematiche legate a questo punto della norma riguardano diverse componenti dell’azienda.

Primo tra tutti la necessità di determinare e manutenere in maniera corretta tutto ciò che riguarda le infrastrutture in termini di edifici ed impianti (quindi macchinari, strumenti ed attrezzature), ma anche in termini di hardware, software ed in generale ciò che riguarda la struttura informatica dell’azienda. e quindi in questo caso devono essere coinvolto sia chi si occupa di manutenzione degli impianti, sia chi si occupa dell’infrastruttura informatica.

C’è poi un problema legato alla gestione delle competenze che si divide in due tronconi differenti, ma conseguenti tra di lor.

Da una parte la definizione delle competenze necessarie per svolgere una determinata attività, compito che dovrebbe svolgere chi realmente conosce questa attività (ad es. un capo turno o un operaio più anziano).

Dall’altra c’è la gestione ed il monitoraggio della formazione necessaria affinché chi deve svolgere una determinata funzione abbia le competenze per svolgerla. In questo caso il compito può spettare alle Risorse Umane.

Sempre legato al punto 7 c’è poi un problema di comunicazione che spesso non viene gestita nella maniera corretta, non individuando correttamente i modi, i tempi e chi dovrà comunicare le informazioni necessarie sia internamente che con l’esterno.

Osservazioni e non conformità legate al punto 8

Per il punto 8, in cui si parla di “Controllo dei processi, prodotti e servizi forniti dall’esterno” le osservazioni si sono focalizzate sulla valutazione, monitoraggio e ri-valutazione dei fornitori esterni.

Spesso la valutazione dei fornitori viene fatta su dati incompleti e che non consentono di controllare correttamente i parametri che vanno ad impattare maggiormente sulla realizzazione del prodotto/servizio perchè fatta all’ultimo momento una volta all’anno, quando magari è troppo tardi per correggere un problema.

Inoltre, sempre sul punto 8, gli auditor hanno evidenziato la difficoltà o comunque le mancanze delle aziende in termini di “controllo della produzione e dell’erogazione dei servizi”, determinati sia dalla mancanza di documentazione che da problemi legati al monitoraggio in fase di accettazione o produzione dei processi o degli output.

Sullo stesso principio dei problemi legati al punto 7 manca poi una valutazione delle reali competenze necessarie a svolgere queste attività.

Osservazioni e non conformità legate al punto 10

Il punto 10 riguarda il miglioramento ed anche qui sono diverse le segnalazioni riscontrate, la maggior parte delle quali riguarda il miglioramento continuo e quindi la pianificazione ed attuazione di azioni che portino a migliorare l’idoneità, l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità.

Quest’ultimo punto raggruppa in se tutta la serie di mancanze che fanno parte dell’intero sistema di gestione.

Il problema che accomuna tutti i punti della norma, non solo quelli dove sono state aperte più non conformità da parte dei verificatori, è la gestione di tutte queste informazioni documentate che ancora troppo spesso sono gestite in maniera cartacea o su sistemi informatici destrutturati e slegati tra di loro.

C’è una soluzione?

Basterebbe essere in grado di convogliare tutte queste informazioni in un unico sistema per ottenere in un colpo solo una migliore gestione delle infrastrutture, delle risorse, delle competenze e del prodotto.

Si potrebbe valutare meglio i fornitori portando una serie di miglioramenti sia dal punto di vista della qualità del prodotto, ad esempio scegliendo un fornitore che mi consegna materia prima senza difetti, oppure una diminuzione dei prezzi, ad esempio rinegoziando i termini di acquisto con quei fornitori che consegnano in ritardo costringendo l’azienda a consegnare il lavoro finale al cliente in ritardo.

Di nuovo la presenza di un sistema strutturato che ti consente di collezionare i risultati dei controlli in accettazione, in produzione o sul prodotto finito ti consentirebbe di pianificare in maniera migliore l’acquisto di materiale o la consegna dei tuoi prodotto. Potendo ad esempio mandare in free-pass la materia prima inviata dai quei fornitori che sai aver consegnato sempre materiale di qualità.

Allo stesso modo una gestione centralizzata di reclami, non conformità,segnalazioni e azioni sul sistema ti consentirebbe di migliorare non solo il tuo sistema di gestione ma il prodotto stesso e l’assistenza che potresti offrire al tuo cliente, gestendo al tempo stesso un piano di miglioramento continuo.

Che caratteristiche dovrebbe avere quindi questo sistema?

Per evitare di avere anche tu queste segnalazioni e dover correre ai ripari la soluzione è quindi di dotarti di un sistema centralizzato, magari composto di diversi moduli interconnessi tra di loro che ti consentano di:

  • fare controlli in accettazione
  • fare controlli in process
  • fare controlli sul prodotto finito
  • gestire reclami, non conformità, segnalazioni ed azioni sul sistema
  • pianificare e gestire la manutenzione di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature
  • gestire le procedure, i manuali e tutta la documentazione. Con la garanzia di distribuire solo i documenti corretti alle persone interessate, sia internamente che con l’esterno
  • effettuare gli audit ai fornitori o ai reparti interni
  • gestire le competenze e la formazione del personale e al tempo stesso le consegna dei DPI e la pianificazione delle visite mediche
  • gestire gli indicatori con un sistema che possa anche calcolarseli in automatico
  • gestire la valutazione dei fornitori
  • pianificare e gestire le riunioni con la possibilità di attribuire le attività individuate alle persone
  • pianificare e gestire il riesame della direzione, raccogliendo in automatico tutte le informazioni a sistema

Se poi lo stesso sistema ti consente anche di gestire i processi e i rischi ad essi associati e ti avvisasse in automatico di tutte le scadenze che ti riguardano avresti trovato il sistema perfetto per te.

Come dici? Non credi possa esistere un sistema del genere?

Lo pensavo anche io prima di conoscere QualiWare.

Vuoi maggiori informazioni? COMPILA il form e sarai ricontattato al più presto.

ATTENZIONE: Premendo "Invia" dichiari di aver letto ed accettato la nostra Privacy policy .
Marketing a cura di

FARETE2017: ne valeva la pena!

Si è conclusa FARETE2017 e i numeri che sono riportati sul sito ufficiale raccontano di un’esperienza positiva che non possiamo che confermare.

Il sito parla di quasi 16.000 presenze durante i due giorni di fiera in cui quasi 700 aziende appartenenti a tutti i settori merceologici, per un totale di 1.000 stand espositivi hanno occupato una superficie espositiva di oltre 20.000 metri quadri.
Quello che possiamo dire è che al di la dei numeri “ufficiali”  l’edizione di quest’anno è stata per noi un’ottima opportunità di far conoscere ancora di più il nostro software non solo alle aziende del territorio bolognese ma, grazie alla fusione e alla nascita di Confindustria Emilia, anche a quelle di Ferrara e Modena che quest’anno hanno partecipato portando un flusso ancora maggiore di pubblico.

Tra gli 88 workshop tematici in programma non poteva certo mancare quello organizzato da noi.

Il titolo e il contenuto ovviamente richiamano quello che ormai è per noi una missione e cioè far capire il vero valore della Qualità in questo momento così importante per l’evoluzione delle aziende legata sopratutto agli sviluppi di Industria 4.0.

Abbiamo suddiviso il nostro workshopISO 9001:2015 e Industry 4.0: le tecnologie ICT come driver per il miglioramento della Qualità”  in due parti.

Nella prima Alberto Mari di NCG ha ripreso i concetti emersi nel corso dell’evento #QualityWay che abbiamo organizzato, con il patrocinio di ACCREDIA e ICQ-SICEV presso FAV, e durante il quale Emanuele Riva, così come ribadito da Alberto aveva preannunciato -salvo cambiamenti- che non ci sarà una proroga alla scadenza dell’adeguamento.

Adeguamento alla nuova ISO 9001 del 2015 che ti ricordo scadrà a settembre 2018.

Ha poi parlato dei diversi tool che abbiamo messo a disposizione delle aziende, in cui abbiamo unito l’esperienza in ambito di consulenza Qualità e Direzionale di Alberto Mari al modulo di Gestione Questionari, indicatori e Dashboard di QualiWare.

Il Tool di Analisi del Contesto che come dice il nome consente di fare, in autonomia tramite un questionario online, l’analisi del contesto della propria azienda.

Risk9001 che consente di fare la gap-analysis tra il tuo sistema di gestione e la nuova norma ISO 9001 2015.

Ha ribadito ancora il concetto di Risk based Thinking su cui ancora tantissime aziende e consulenti stanno facendo confusione, evidenziando ancora una volta che analizzare il contesto significa analizzare gli aspetti che incidono in negativo o positivo sulla mia capacità di raggiungere gli obbiettivi…gli aspetti del contesto esterno sono i rischi.

Nella seconda parte, Pier Alberto Guidotti, ha mostrato come, grazie ad uno strumento potente e flessibile come QualiWare sia possibile sfruttare la mole di dati generata dall’interconnessione portata da Industria 4.0 per avere un sistema di gestione più efficace ed efficiente!

Inoltre ha mostrato alcuni esempi di sviluppi fatti su QualiWare che sono stati pensati proprio per l’interconnessione e la facilitazione delle attività lavorativa che è il cuore di Industria 4.0. La connessione con un macchinario conta-pezzi che avvisa l’utente di dover effettuare un controllo, al raggiungimento di un certo numero di pezzi, tramite l’accensione di una luce oppure il controllo costante delle temperature di un ambiente con relativi alert in caso di problemi.

La sala del workshop a #FARETE2017
La sala era, come si può vedere, quasi completamente piena e non sono mancati gli apprezzamenti da parte dei partecipanti e le richieste di informazioni sugli strumenti che abbiamo mostrato.

Ti ricordo che abbiamo creato per chi, come te, si occupa di Qualità, Sicurezza, Ambiente e della varie normative ISO associate, il gruppo Facebook #QualityWay: Qualità, Sicurezza, Ambiente e ISO TS

Puoi scaricare le slide del workshop cliccando sui link qui sotto:

Slide Alberto Mari

Slide Pier Alberto Guidotti

Qui sotto invece trovi la registrazione completa del seminario.

Ti ricordo che se vuoi informazioni sui tool o sulle tecnologie di QualiWare devi solamente SCRIVERE a commerciale@qualiware.it

Terza Edizione #QualityWay: La nuova ISO 9001 del 2015: Il valore dei dati per il business

Dopo l’enorme affluenza delle edizioni precedenti, anche quest’anno l’evento #QualityWay si è confermato un grande successo sia di pubblico che di contenuti.

L’aula Agorà di FAV – Fondazione Aldini Valeriani era piena di Imprenditori, Responsabili Qualità e addetti del settore che hanno potuto sentire, direttamente dalla voce di chi ha già iniziato il percorso di adeguamento del proprio sistema di gestione alla versione 2015 della ISO 9001, le prime impressioni, difficoltà e vantaggi che sono emersi.

 La platea gremita della 3° Edizione di #QualityWay

Il contributo dei relatori è stato importante sin dall’apertura di Enrica Bonzani, Responsabile Area Formazione per le Imprese di FAV, che ha voluto evidenziare da subito quanto la Qualità e l’Industria 4.0 siano legate e vadano di pari passo verso una migliore gestione dell’azienda.

Quindi questo connubio Qualità-Industria 4.0 sarà il fattore fondante del successo per le fabbriche del futuro. E’ importante quindi sfruttare i sistemi di gestione come strumenti organizzativi per definire le strategie aziendali per disegnare nuovi modelli organizzativi e sopratutto per lavorare sulle nuove competenze che questo mondo richiede. 

Emanuele Riva di ACCREDIA ha iniziato il suo intervento rispondendo alla domanda “provocatoria” lanciatagli da Enrica Bonzani:”E’ vero o non è vero che la scadenza per l’adeguamento alla ISO 9001 del 2015 è settembre 2018?”
Riva ha risposto che dalla riunione di Marzo 2017 con lo ILAC-IAF è emerso che solo il 10/15% di aziende, a livello mondiale, ha effettuato il passaggio alla nuova ISO 9001 del 2015, ma al momento non si sono “preoccupati” di questi dati per cui il termine di scadenza difficilmente sarà prorogato. Ha poi proseguito con gli aggiornamenti normativi e concluso parlando della nuova ISO 17011.

E’ stato poi il turno di Roberto De Pari di AICQ-SICEV che ha parlato del ruolo di AICQ-SICEV per la certificazione di nuove competenze di nuove figure professionali in ottica Industria 4.0, spiegando com’è fatto l’iter e perchè c’è la necessità di avere questa certificazione.

Come promesso ha preso la parola alla Dott.ssa Laura Ferretti di Campagnola Srl che ha raccontato brevemente la storia della sua azienda e l’esperienza che stanno vivendo nel passaggio alla nuova versione della ISO 9001, alla quale sono certificati ormai dal 1999, primi nel loro settore a certificarsi e che li ha portati a riflettere sui loro punti di forza, opportunità e minacce. Le riflessioni su questi aspetti li ha portati ad identificare nuove possibilità di miglioramento.

Dott.ssa Laura Ferretti di Campagnola

“Grazie al passaggio alla nuova versione della ISO 9001 la direzione è riuscita ad identificare gli indicatori da monitorare per tenere sempre sott’occhio i dati utili per far crescere sempre di più l’azienda ha affermato la Dott.ssa Ferretti durante il suo intervento.

L’intervento successivo è stato di Roberto Mangiafico, il responsabile qualità aziendale, che ha spiegato come hanno gestito l’analisi del contesto, rivisitato i propri processi e soprattutto come ha coinvolto la direzione aziendale e fatto capire in che modo il sistema di gestione possa essere uno strumento per aiutare a raggiungere le strategie dell’azienda. 

Tutto questo utilizzando in maniera sinergica tutti i nuovi spunti dati dalla norma ISO 9001 del 2015 unita all’utilizzo de Il Metodo #QualityWay che unisce le competenze di consulenza Direzionale e di Qualità di Alberto Mari al software QualiWare che mette a disposizione un modulo per la gestione dei processi e degli indicatori che semplifica e velocizza l’adeguamento e il mantenimento del sistema di gestione.

Alberto Mari ha focalizzato il suo intervento sugli strumenti a disposizione degli operatori: analisi del contesto, dei rischi, l’interpretazione operativa della norma. Ha mostrato diversi tools tra cui RiskOne e il nuovo forum (forum che sarà disponibile nel portale www.executiveauditor.it grazie al contributo della community)che sta sviluppando insieme a diversi esperti della Qualità e ha parlato delle strategie della struttura e del controllo, della piramide inversa della Qualità e della nuova ISO 9002.

Alberto Mari

 

Ha poi preso la parola Pier Alberto Guidotti, che ha approfondito il connubio ISO 9001 e Industria 4.0 sopratutto per quello che riguarda le tecnologie ICT come tramite per il miglioramento. Ha parlato di tecnologie abilitanti e quali sono le direttrici di sviluppo dell’Industria 4.0.

Pier Alberto Guidotti

Gianfranco Poggioli ha parlato del modello UMIQ lo strumento gratuito di Confindustria Emilia per l’analisi del contesto aziendale.

Davide Baroncini, membro del Board UMIQ e da oltre 20 anni nel mondo della Qualità e certificazione, ha concluso la serie di interventi tirando le fila di tutto ciò che è stato detto nel corso di questa terza edizione #QualityWay focalizzandosi sul risk management e i dati per il business legati all’industria 4.0.

Vi aspettiamo alla prossima edizione con nuovi spunti e nuovi strumenti che vi aiuteranno a migliorare il vostro sistema di gestione e la vostra azienda!

Non hai partecipato all’evento ma ti piacerebbe conoscere tutti i contenuti tratatti?

SCRIVI a commerciale@qualiware.it e richiedi la registrazione dell’evento.

 

 

OpenHouse 2017

L’OpenHouse 2017 di QualiWare, che si è svolta il 4 Maggio, è stata come sempre ricca di novità e di spunti!

Ma tra tante novità c’è stato un ritorno al passato….siamo tornati alla formula che ci ha consentito di ricevere molti feedback positivi dai partecipanti delle postazioni tecniche, in cui i nostri ragazzi del team si sviluppo e consulenza hanno potuto rispondere alle domande tecniche che ai partecipanti all’evento sono venute in mente dopo la presentazione delle novità introdotte con la nuova versione di QualiWare.

OpenHouse 2017

 Le novità presentate sono state diverse:

Ma la novità che più di tutte ha suscitato l’interesse dei presenti è stata l’introduzione dei comandi vocali nei form e la presentazione di Hardware IOT per la raccolta automatica di dati da sensori sul campo e l’invio di comandi a macchinari remoti direttamente da QualiWare.

Tutte queste novità si traducono nella possibilità di sfruttare appieno QualiWare in ottica Industria 4.0 consentendo anche di rendere interconnesse al sistema aziendale anche macchine che fino ad oggi non lo erano e sfruttare quindi gli sgravi fiscali introdotti con la Legge di Stabilità 2017 (Leggi l’articolo su Super ammortamento Industria 4.0 e QualiWare ).

SCRIVI  commerciale@qualiware.it per avere maggiori informazioni su QualiWare e le sue novità.

Analysis annuncia la disponibilità delle SNAPSHOT

Marzo è un mese di grandi novità per Analysis, dopo l’annuncio della disponibilità di QWay BPM e del nuovo PORTALE CLIENTI E FORNITORI oggi parliamo di SNAPSHOT.

La nuova funzionalità, disponibile per tutti i nostri clienti che già utilizzano il report designer offre la possibilità di avere un’istantanea della situazione relativa a diversi moduli di QualiWare.

Ad oggi sono già stati create le snapshot per i moduli di Controllo in Accettazione e Audit ma arriveranno presto anche per il modulo Strumenti ed Attrezzature e per quello di Reclami e Non Conformità.

 In cosa consiste la snapshot?

Snapshot Controlli in AccettazioneSnapshot Controlli in Accettazione

In un’unica interfaccia avrai a disposizione una serie di report grafici e di dati riepilogativi che ti permettono di effettuare un controllo rapido sulla situazione di diversi aspetti della tua azienda, con la possibilità di selezionare il periodo che maggiormente ti interessa con la semplicità che da sempre contraddistingue QualiWare.

Snapshot AuditNon hai QualiWare ma ti piacerebbe poter conoscere questa e tutte le altre funzionalità che ti permettono di gestire in maniera semplice e flessibile il tuo sistema di gestione o comunque di poter tenere monitorato l’andamento della tua azienda?

Compila la richiesta di contatto che trovi QUI e verrai ricontattato.

 

Analysis annuncia la disponibilità di QWay BPM

Analysis è lieta di annunciare la disponibilità di una nuova funzionalità sulla piattaforma QWay e su QualiWare: il modulo BPM (Business Process Management) che integrerà l’attuale motore di workflow ampliando notevolmente le possibilità offerte dalla piattaforma in termini di gestione dei flussi di lavoro (workflow).

QWay BPM consentirà infatti di creare flussi di lavoro utilizzando il paradigma delle Reti di Petri, con la possibilità quindi di realizzare percorsi condizionali, paralleli, e iterativi, basati sulla gestione dello stato. Ad ogni transizione di stato, o avanzamento di attività, potrà corrispondere un’azione specifica consistente, ad esempio, nell’invio di e-mail ma anche nell’esecuzione di script, con la possibilità quindi di interagire con altri sistemi. Allo stesso modo, la transizione di stato potrà essere attivata non solo dal completamento dell’attività precedente, ma anche da eventi attivati da applicazioni esterne. Tutto questo grazie alla possibilità di integrare nel progetto del flusso script realizzati con il linguaggio VB.NET, con tutte le possibilità da esso offerte.

I flussi già realizzati potranno essere migrati al nuovo motore di workflow con un solo click.

QWay BPM sarà disponibile a partire dal mese di aprile 2017.

QWay BPM

 

Non hai QualiWare ma ti piacerebbe poter conoscere questa e tutte le altre funzionalità che ti permettono di gestire in maniera semplice e flessibile il tuo sistema di gestione o comunque di poter tenere monitorato l’andamento della tua azienda?

Compila la richiesta di contatto che trovi QUI e verrai ricontattato.

Tool Analisi del Contesto

Analysis, in collaborazione con NCG, ha sviluppato il tool online RiskOne® per supportare le aziende nella realizzazione dell’analisi del contesto richiesta dalla nuova edizione delle normative ISO 9001:2015.

Il tool consiste in un questionario da compilare online composto da un set articolato di domande che vi consentirà di analizzare tutti gli aspetti relativi al contesto interno ed esterno. In base alle vostre risposte il nostro team vi invierà un report composto da grafici e tabelle (vedere immagini sotto) che vi consentirà, unitamente alle azioni da voi definite, di soddisfare i requisiti della nuova norma inerenti l’analisi del contesto e la valutazione dei rischi.

Il costo del tool è di 1297,00€ e comprende:

  • accesso al questionario on line;
  • invio del report al termine della compilazione;
  • una sessione di consulenza dei nostri esperti per assistenza e chiarimenti.

N.B. Il tool può inviare il report a QualiWare così da avere tutte le informazioni già nel tuo software di gestione della Compliance.

Per ulteriori informazioni e per acquistare il prodotto scrivere a commerciale@qualiware.it o contattare il n. 051705598.

AnalisiContesto4 AnalisiContesto3 AnalisiContesto2

AnalisiContesto5 AnalisiContesto1

Primo modulo de Il percorso #QualityWay: Analisi del Contesto e Gestione Processi

Venerdì 3 Febbraio presso la Torre Dekra dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si è tenuta la prima giornata del corso “Il Percorso #QualityWay”

In questa prima giornata abbiamo parlato di:

Analisi del contesto e gestione processi

Partendo da quello che è lo scopo ultimo della ISO 9000, cioè aumentare la confidenza verso il cliente finale che quello che prometti fai, ci siamo focalizzati sul fatto che nell’ultima revisione sono stati inseriti alcuni aspetti che sono perfettamente congruenti con l’ABC di 150 anni di teorie organizzative: strategia-struttura-controllo.

La nuova norma è una bella occasione per snellire tutto ciò che non serve, non richiede più grandi formalismi e permette una più facile gestione degli aspetti obbligatori documentali. Sono stati introdotti punti nuovi, altri sono rimasti invariati e sono ritornati in auge punti vecchi che nel passaggio tra le varie norme si erano un po’ persi.
Ad esempio il rilascio del prodotto, passato da essere il punto 4.10.4 ad essere, nella versione del 2008, inglobato e quindi “sparire” nel punto 8.2.4 ed ora, nella versione 2015, è tornato ad essere un punto norma.

Le novità della nuova norma sono quindi molte, in questa prima giornata ci siamo soffermati su:

  • sull’analisi del contesto
  • sul tema dei rischi
  • sull’identificazione, mappatura e gestione dei processi, il cuore della ISO 9001 del 2015

Nella versione 2008 si richiedeva solo l’identificazione dei processi mentre nella nuova si richiede una mappatura più dettagliata che deve partire da un’analisi del contesto, sia interno che esterno.

Non ci sono delle reali linee guida ma uscirà la ISO 9002 (ne uscirà sia una versione “ufficiale” che una versione per le PMI) che speriamo di riuscire a mostrarvi durante il nostro evento #QualityWay il 25 maggio.

La norma non specifica come dare evidenza all’analisi del contesto ma chiaramente chiede di capire che valutazione hai fatto del tuo contesto ed in che modo ha influenzato la tua politica e quale è stato l’impatto sui processi.

L’analisi del contesto serve a capire quali aspetti possono portare rischi, sia positivi che negativi, che possono influenzare il raggiungimento degli obiettivi aziendali che ti sei prefissato.

Le domande di base che ti devi porre per fare un’analisi del contesto esterno sono: chi siamo? Cosa facciamo? Perchè? Perchè noi? Con chi combattiamo? Quali sono i rischi della catena di fornitura?

In questo modo hai la possibilità di capire le minacce e le opportunità, puoi definire i tuoi obbiettivi e capire le tue forze e debolezze.

Per poter fare un’analisi del contesto interno in autonomia e gratuitamente, invece, puoi provare il metodo UMIQ – www.umiq.it – di Unindustria Bologna. Una serie di domande che ti consentono di avere un report da cui partire per capire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza.

Una volta analizzato il contesto si entra nella parte più pratica e più importante: identificare più correttamente i processi, agganciarci le attività che servono ma soprattutto creare degli indicatori che diventano i risk driver coerenti con i processi stessi e i loro obiettivi che a loro volta devono essere coerenti con le strategie aziendali.

Nella scheda di gestione processi di QualiWare potrai inserire tutte le informazioni che nascono dall’analisi del contesto e che ti consentono di identificare il processo e in seguito descriverlo e mapparlo, facendoti ottenere un report che si alimenta in continuazione con i dati che sono nel sistema e vengono aggiornati periodicamente.

Impostare e sfruttare bene l’identificazione dei processi serve a capire il livello di controllo che vuoi della tua azienda.

Una domanda che potresti farti è: avrebbe senso se facessi un unico processo aziendale che chiamo GESTIONE AZIENDALE, di cui sono l’owner e il cui obiettivo sono gli utili?

Non fa una piega…anzi…l’efficienza è 100! Peccato che il controllo è ZERO.

Mappare correttamente i processi ti aiuta a raggiungere un obiettivo, coinvolgendo e responsabilizzando tutte le persone che sono impegnate nelle attività.

Nella norma, la parte relativa ai processi è molto più approfondita rispetto all’analisi del contesto, infatti specifica tutto ciò che deve essere il contenuto dei processi e il collegamento ai rischi e alle opportunità che è stato fatto.

La lista delle informazioni che servono a descrivere il processo così come lo chiede la norma si trova al punto 4.4.1 e 4.4.2. e sono:

  • determinare gli input necessari e gli output attesi da tali processi;
  • determinare la sequenza e l’interazione di tali processi;
  • determinare e applicare i criteri e i metodi (compresi il monitoraggio, le misurazioni e
  • gli indicatori di prestazione correlati), necessari ad assicurare l’efficace funzionamento e la tenuta sotto controllo di tali processi;
  • determinare le risorse necessaria per tali processi e assicurarne la disponibilità;
  • attribuire le responsabilità e le autorità per tali processi;
  • affrontare i rischi e le opportunità

I rischi sono la parte più controversa della norma. Nel final draft era ancora presente la norma ISO 31000 (la norma padre sui rischi) ma nella versione definitiva è stata tolta. Questo perchè la ISO 9000 è di per se un metodo che ti dice come valutare i rischi (organizzativi) quindi l’analisi di contesto, come gestirli, creo il mio sistema di gestione e come monitorando i processi li verifichi nel tempo.

L’output dei processi deve vivere di vita propria, quindi non deve essere un documento statico ma deve essere aggiornato o meglio ancora aggiornarsi da solo nel tempo.

Con QualiWare è possibile tradurre le informazioni su processi e rischi ed indicatori all’interno di una piattaforma software facendo si che tutto ciò che c’è nel sistema evolva e lo renda un sistema proattivo. Nel video qui sotto puoi vedere come.

Quindi le informazioni sono “recapitate” dal sistema e non devi essere tu o i tuoi colleghi ad andarle a cercare. Una sorta di Business Intelligence che però  fornisce dei dati di tipo generale e non di dettaglio che sono più facilmente interpretabili.

In questo video vedrai come la gestione degli indicatori di QualiWare ti facilita l’analisi dei dati a tua disposizione.

Ricordati che: NON SONO I DATI CHE FANNO LA DIFFERENZA MA LA LORO INTERPRETAZIONE!

Vuoi maggiori informazioni su QualiWare? Compila il modulo che trovi QUI o scrivici in chat.